Si chiama Daisy Paige. Ha 19 anni. È una modella e ieri ha firmato un contratto in esclusiva con la celebre agenzia di Los Angeles Lipps LA.

Dov’è la notizia? Nel senso, cosa c’è di tanto strano? Che la supermodella è fatta di bit. Esce infatti dalle macchine della startup californiana Spark CGi.

“Siamo entusiasti della partnership con Spark CGi: siamo i primi a unire fashion e tecnologia in uno spazio digitale”, ha dichiarato in una nota stampa Scott Lipps, presidente della omonima agenzia.

“Siamo stati letteralmente sommersi dall’interesse da parte di una varietà di noti brand della moda e del marketing”, ha aggiunto Charlie Buffin, cofondatore di Spark CGi.

In realtà non è il primo caso di modella generata a computer. La differenza è che questa volta è al 100% virutale, rispetto alle precedenti ibridazioni uomo-macchina.

E come tutti gli influencer e le modelle che si rispettano, non poteva non avere un profilo su Instagram da seguire con grande curiosità: @daisypaigey.

Daisy Paige

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