LUGANO – Rendere il Ticino il principale “fashion hub” d’Europa, con particolare attenzione all’innovazione e alla sostenibilità, per creare “un autentico ecosistema a beneficio dell’industria e di tutta la comunità”.

Questo l’obiettivo ambizioso del network di enti e aziende che promuove la terza edizione della Fashion Innovation Week, atteso appuntamento annuale che si svolgerà a Lugano dal 30 marzo al 3 aprile 2020.

“Il nostro obiettivo – ha detto ieri il presidente di Netcom Suisse Carlo Terreni in una gremita conferenza stampa tenutasi a Villa Ciani – è quello di creare un piattaforma concreta per le aziende svizzere in cui poter conoscere, collaborare e dare forma al futuro della moda”.

L’invito di Terreni a contribuire alla manifestazione con iniziative parallele, in una sorta di “fuori salone alla milanese”, è aperto a ogni tipo di azienda, attività locale, organizzazione, università che voglia aggiungere valore al programma 2020.

Programma già ricco di suo, peraltro, con l’evento Innovation Meets Fashion il 30 marzo, il Fashion Innovation Award – Sustainability Edition promosso da Loomish il 31, l’Institutional Meet Up del 1 aprile, e, per finire, una due giorni di Digital Creativity Challenge riservata agli studenti universitari della Svizzera in agenda il 2 e il 3.

Presenti ieri, tra gli altri, Marco Borradori sindaco di Lugano, Stefano Rizzi direttore del dipartimento economia e finanze del Canton Ticino, Boas Erez rettore dell’Università della Svizzera italiana, Emanuele Carpanzano della SUPSI, Lorenzo Ambrosini di Fondazione Agire, Nicolas Girotto di Bally, Luca Callegari di Microsoft, Alessio Ruffini di Accenture Interactive, Jelena Pizzolato di Loomish.

Questo il sito web dell’evento, con programma dettagliato e call per le start-up (work in progress): fashioninnovationweek.ch

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