MILANO – Nonostante l’export italiano della calzatura abbia fatto segnare nel 2019 una crescita del 6,8%, pari a una “cifra record” di oltre 10 miliardi di euro, per un saldo commerciale in aumento del 10,3%, la produzione ha registrato una frenata di circa il 3,1% rispetto all’anno precedente.

Questi i numeri rilasciati oggi da Assocalzaturifici di Confindustria, promotore di Micam, salone internazionale della calzatura che chiude oggi i battenti con una nota dolente, relativa alle presenze all’89ma edizione, in flessione del 3%, forse anche per l’effetto Coronavirus.

“Si tratta di una contrazione preventivata – ci dice infatti Siro Badon, presidente Micam e Assocalzaturifici – con un calo dei buyer asiatici e inglesi dovuto alle difficoltà nei trasporti generate per i primi dall’emergenza sanitaria e per i secondi da fenomeni meteorologici, oltre a una leggera flessione degli operatori tedeschi che stanno vivendo una non facile congiuntura economica”.

In ogni modo, hanno riscontrato un meritato successo le iniziative come Micam X, l’area che ha raccolto le proposte più innovative e tecnologiche con un programma ricco di seminari e sfilate, oltre a iKids Square, uno spazio dedicato ai più piccoli con una raccolta fondi destinati ai bambini del Malawi.

Gli organizzatori danno dunque appuntamento alla prossima edizione di fine settembre, ma prima ancora ci invitano a Las Vegas nel deserto del Nevada, dove dal 17 al 19 agosto si svolgerà Micam Americas, evento interamente a stelle e strisce focalizzato sulla calzatura negli Stati Uniti.

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